I sigari di Santiago de Puriscal, Costa Rica.
Viaggio fra il tabacco delle colline, a breve distanza da San José
Viaggio fra il tabacco delle colline, a breve distanza da San José
Le Vegas di Santiago de Puriscal, tranquilla cittadina a tre quarti d’ora d’autobus dalla capitale del Costa Rica, sono le piantagioni di tabacco che danno nome alla manifattura più nota del Paese centroamericano. Ereditata dagli indios Huetar, per i quali la pianta del tabacco era sacra, la cultura del fumo si è sviluppata nella manifattura di questa regione oltre ottant’anni fa. Gli altipiani vulcanici, un’altitudine di 1100 m. s. l .m., un clima caratterizzato da precipitazioni e umidità alternate a un periodo di secca, fanno sì che il tabacco di Puriscal sia eccellente. Pura vida, come direbbero i costaricani.
Don Luis, il ‘padre fondatore’
Don Luis Santana Lamas, quando era ancora in vita, era considerato uno dei dieci migliori produttori (studiosi, cultori, esperti) del tabacco al mondo. Dopo un’esperienza di 25 anni alla H. Upmann di Cuba lavorò anche come consigliere per le compagnie del tabacco in diversi luoghi del Centro America, nella Repubblica Dominicana e negli Stati Uniti. Con il suo arrivo in Costa Rica, la piantagione di Puriscal crebbe in circa quattro anni, grazie all’utilizzo delle sementi cubane. La produzione dei sigari ebbe inizio nel 1998. Don Luis insegnò ai ticos (i costraricani) come seminare, far crescere le piante, essiccare le foglie e lavorarle. Il ‘maestro’, inoltre, lasciò come eredità alla manifattura di Santiago una linea di sigari a suo nome. I Don Luis, con tabacco interno costaricano e nicaraguese, foglia avvolgente indonesiana e foglia esterna Connecticut dell’Ecuador, sono prodotti nel formato Churchill (38$ per 10 pezzi), Torpedo (36$) e Robusto (34$).
Sempre secondo gli insegnamenti del ‘padre fondatore’, il tabacco prodotto a Puriscal ha almeno tre anni. L’altitudine alla quale le piante crescono permette di non utilizzare pesticidi, fatto che contribuisce a ottenere tabacco privo di sostanze nocive. Altra parte della produzione è ottenuta con foglie direttamente importate da Cuba. Le foglie sono raccolte a mano, una ad una, poi vengono avvolte in fascine da circa 50 kg ognuna. Lasciate a stagionare, subiscono successivamente un brusco congelamento per 48 ore, così da uccidere eventuali parassiti sopravvissuti alla selezione naturale del clima. Dopo essere stati modellati, i sigari vengono immagazzinati per altri tre mesi in una stanza con legno di cedro, quindi vengono distribuiti. Venduti in tutti i maggiori centri del Costa Rica, i puros delle Vegas de Santiago (solitamente indicati con l’acronimo VdS) sono riempiti con tabacco Ligero interamente prodotto sulle montagne di Puriscal. La foglia esterna, invece, proviene da piante selezionate del Nicaragua, del Messico o dell’Ecuador. Partendo da sementi cubane, tuttavia, questa manifattura non imita alla lettera i sigari cubani, ma nel tempo ha avviato una produzione di qualità tesa a proporre nuovi modelli.
Gli altri prodotti
Oltre ai Don Luis, la VdS produce la linea Chaman (Shaman, in inglese), dotata di caratteristiche particolari: ripieno costaricano e nicaraguese, foglia esterna Connecticut dell’Ecuador. Il Chaman è venduto nei formati Churchill (12$ per una scatolina da tre pezzi), Torpedo (stesso prezzo), Robusto (10$), Corona (69$ la scatola da 20), Panetela (49$ per 20 sigari) e Panetela Extra (12$ la scatola da 5). Altrettanto particolari sono i Puros Special Edition, al 100% costaricani, ottenuti con sementi cubane pre-castriste. Questi sigari sono commercializzati nei formati Churchill (31$ per 10 pezzi), Torpedo (29,50$ per 10 sigari), Robusto (27,50$), Corona (26,50$) e Panetela (23$). La linea VdS più ampia, però, è la Originales, con tabacco interno costaricano e foglia esterna nicaraguese ottenuta da sementi cubane. Questa linea include i modelli Laguito n°1 (29$ la scatola in cedro da 10 pezzi), Laguito n°3 (16$), Corona (25$), Doble Corona (29$), Churchill (26,50$), Toro (25$), Torpedo (14,50$ la scatola da 5 sigari), Lonsdale (14$), Robusto (13$) e Chiquitos (cigarillos, anch’essi fatti a mano, 11$ la scatola con 10 pezzi). On-line la VdS vende, oltre a tutti i prodotti sopra citati, disponibili per l’acquisto diretto nella manifattura, anche umidificatori da viaggio in cedro per tre sigari (14,95$).
La manifattura, il mercato
La manifattura delle Vegas de Santiago (tel. 506-416-6744, vegasdesantiago@yahoo.com) si trova a pochi passi dalla piazza centrale della cittadina, raggiungibile da San José prendendo un autobus (partenze circa ogni mezz’ora) dal piccolo terminal per Santiago de Puriscal, a brevissima distanza dalla grande autostazione ‘Coca-Cola’ nella capitale. La manifattura è aperta ai visitatori dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 11 e dalle 13 alle 16 e il sabato a orari più ristretti. A volte lo stabilimento è frequentato da gruppi portati dalle agenzie turistiche, ma la maggior parte dei visitatori è rappresentato da singoli viaggiatori. In Costa Rica operano sei produttori di sigari, tutti di piccole dimensioni. Tra questi l’italiano Filippo Guaini, la cui piccola manifattura (Tabaco La Cordillera) è situata in località Santa Marta, a 13 km da Santiago de Puriscal. La Vegas de Santiago, con 45 operai impiegati nella manifattura, è la maggiore del Paese. Il procedimento di produzione è molto accurato: per ottenere un sigaro di qualità possono essere necessarie fino a 220 fasi differenti. Il controllo della qualità, inoltre, è considerato il migliore del Paese centroamericano, grazie anche all’utilizzo di una bilancia ‘romana’.
Il mercato interno è piuttosto ristretto, destinato perlopiù a un’élite di conoscitori. Il grosso della produzione viene esportato, in particolare verso gli USA. I sigari della VdS diretti verso il Nord America, però, devono essere interamente di fabbricazione centroamericana: non possono varcare le soglie statunitensi se fatti con foglie cubane (come alcuni prodotti della VdS), e non possono avere nomi tipicamente cubani (tipo habano). Il mercato americano, in particolare, richiede i modelli Torpedo, Robusto e Churchill. In Germania sono richiesti il Doble Corona, il Robusto e il Churchill, in Spagna il Robusto, il Churchill e i Las Coronas, nei Paesi Arabi il Doble Corona, il Cayonazo, il Sublime, il Torpedo e il Robusto Grande. Anche l’Olanda importa i prodotti VdS, soprattutto attraverso qualche negozio. Una buona parte del fatturato, inoltre, arriva dalla vendita on-line.
Pubblicato su Smoking
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